Il donatore di tessuti

Il donatore di tessuti

Chi può donare?

I donatori di tessuti possono essere persone decedute, la cui morte è stata accertata ai sensi di legge, o persone viventi i cui tessuti, destinati ad essere “materiale di scarto”, sono prelevati durante un intervento chirurgico.
La sicurezza dei tessuti inizia con un’attenta e accurata valutazione dell’idoneità del donatore: i criteri di idoneità, infatti, sono molto selettivi e sono basati sulla storia medica e sociale, sullo stato clinico e fisico, sui risultati degli esami sierologici effettuati sul sangue prelevato e sulla eventuale autopsia.

Tipi di donazione

I donatori di tessuti possono essere suddivisi in tre classi:

  • Donatori cadaveri a cuore battente (HB), donatori cioè in cui la morte è stata accertata con criteri neurologici;
  • Donatori cadaveri a cuore fermo (NHB), donatori cioè in arresto cardiaco:
  • Donatori viventi, soggetti viventi che acconsentono alla donazione e al prelievo di tessuti durante un intervento chirurgico.

Quali tessuti posso donare?

  • TESSUTO MUSCOLO-SCHELETRICO
    Segmenti Ossei, Tendini, Cartilagini, la cui funzione è quella di conferire sostegno e consentire i movimenti.
  • TESSUTO CARDIO-VASCOLARE
    Valvole Cardiache, Arterie e Vasi deputati alla circolazione sanguigna. Pericardio, la sottile membrana che protegge il cuore.
  • PLACENTA
    Donata con parto cesareo programmato e utilizzata per l’estrazione del sottile tessuto che l’avvolge: la Membrana Amniotica.
  • TESSUTO CUTANEO
    Cute o Pelle. Derma, il tessuto immediatamente sotto la cute.
  • TESSUTO ADIPOSO
    Per uso autologo

Chi sono i donatori viventi?

Sono le mamme che partoriscono con taglio cesareo programmato e che decidono di donare la PLACENTA.

Da questa si estrae la membrana amniotica, un preziosissimo tessuto con proprietà antiadesive, batteriostatiche e antidolorifiche, utilizzata soprattutto per ripristinare le ferite nei grandi ustionati, per trattare le ulcere della cornea o come trattamento nelle artrosi.

 

Sono i pazienti sottoposti ad interventi di sostituzione dell’anca con protesi e che donano la TESTA DI FEMORE.

Anche se fortemente compromessa, questa verrà utilizzata nel trattamento di pazienti affetti da importanti difetti ossei.

 

Sono i pazienti sottoposti ad interventi di safenectomia e che donano la VENA SAFENA.

Questo tessuto, anziché essere scartato, diventerà molto prezioso perché utilizzato nel trattamento di pazienti con gravi problemi circolatori.

Come posso donare?

La volontà di diventare un donatore è regolata dalla legge n.91/99 che stabilisce il principio dell’assenso o dissenso esplicito, per cui a chiunque è data la possibilità di dichiarare validamente la propria volontà alla donazione scegliendo una delle modalità di seguito indicate:

Dichiarazione di volontà

UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE
Se il servizio è già attivo, all’anagrafe del Comune al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. La dichiarazione verrà registrata direttamente nel SIT, il data base del Centro Nazionale Trapianti, consultabile dal personale del Coordinamento Trapianti 24 ore su 24.

SPORTELLI 
ASL
In uno degli sportelli di riferimento delle ASL, compilando l’apposito modulo, che verrà registrato direttamente nel SIT.

ISCRIZIONE AIDO
Iscrivendosi all’Aido Associazione Donatori d’Organi e Tessuti. Anche in questo caso la dichiarazione firmata verrà registrata direttamente nel SIT.

TESSERINO BLU
Compilando il tesserino blu del Ministero della Salute, scaricabile on line.
Il tesserino va firmato, datato e conservato tra i documenti personali.

ATTO OLOGRAFO
Scrivendo di proprio pugno una dichiarazione su un foglio bianco, detta anche “atto olografo”, completo di data e firma. Anche questa dichiarazione va conservata tra i documenti personali.

Brochure Donazioni
Segnalazioni Donazioni Multitessuto
Reperibilità Urgenze
dalle 16:30 alle 8:00